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Termostato

Utilità e funzionamento di un termostato spiegati in modo facile

Termostato per la regolazione del riscaldamento

I moderni sistemi di riscaldamento sono generalmente centralizzati. La scelta è tra l’uso della nafta o del gas come combustibile. In alternativa è anche possibile utilizzare stufe all’avanguardia a pellet o a biomasse per riscaldare gli ambienti. In alcune regioni è possibile applicare metodi di riscaldamento a distanza, risparmiando sui costi e aumentando le prestazioni grazie a pannelli solari installati sul tetto. Indipendentemente da quale tipologia scegliate per riscaldare la vostra casa o singoli ambienti, qualsiasi impianto di riscaldamento necessita di un termostato. Nei più moderni anche il termostato può essere centralizzato. Esiste la possibilità di sostituire il vecchio termostato con modelli più recenti, senza bisogno di installare un nuovo impianto. La sostituzione del termostato può avvenire indipendentemente dalla tipologia di riscaldamento che utilizzate. L’allacciamento del termostato segue delle normative precise, pertanto il cambio non implica costose spese di installazione. Molto semplicemente, il vecchio modello viene rimpiazzato da un nuovo termostato su ogni impianto della casa. anche gli impianti di riscaldamento a pavimento sono dotati di termostato, generalmente collocato in un angolo poco visibile della stanza.

Funzionamento di un termostato

Il termostato è dotato di un sistema di rilevamento della temperatura integrato. In questo modo è in grado di misurare la temperatura della stanza. Una volta raggiunto il livello desiderato, il termostato spegne il riscaldamento. Se la stanza si raffredda, il riscaldamento viene nuovamente attivato. Così potrete sempre avere in ogni stanza la temperatura ottimale.

Negli impianti più vecchi, ogni calorifero doveva essere regolato singolarmente. I termostati hanno una scala che va da 1 a 5 o da 1 a 8. Più alto è il numero impostato, più calda sarà la stanza. Questo tipo di termostato non ha alcuna indicazione precisa della temperatura e non permette una regolazione centralizzata. Con un termometro per ambienti potete misurare la temperatura della stanza e confrontarla con la scala del termostato per trovare le corrispondenze. Inoltre, i vecchi termostati hanno la modalità “freddo”, contrassegnata da una stella o da un segno rosso. Questa funzione è utile per le stanze che non vengono utilizzate regolarmente, e che quindi non hanno bisogno di essere riscaldate. Grazie all’impostazione “freddo” potete evitare che nei giorni più freddi la temperatura scenda al di sotto degli 0°C. Il vantaggio è soprattutto per quelle stanze in cui passano condutture dell’acqua. Se avete un termostato dotato della modalità “freddo” potete evitare che l’acqua nei tubi congeli.

L’uso dei vecchi termostati è particolarmente problematico se l’impianto deve coprire più ambienti. Non è infatti possibile stabilire una modalità giorno/notte. Se volete risparmiare energia, la sera dovete abbassare manualmente la temperatura in ogni stanza, per poi rialzare il termostato la mattina. Anche i timer di spegnimento possono aiutare, ma devono essere installati e programmati su ogni calorifero. Un sistema di controllo centrale può essere installato anche per i vecchi termostati. Ciò vi consentirà non solo di risparmiare tempo nell’impostare la temperatura, ma anche energia elettrica. Insomma, un investimento in un sistema di termoregolazione centralizzato si ripaga da solo in poco tempo.

Ventilatore da tavolo

Termostati moderni per la regolazione centralizzata

La digitalizzazione, il costante sviluppo degli smartphone e l’accesso a internet hanno rivoluzionato anche la tecnologia dei termostati. Se decidete di acquistare un moderno termometro, potrete infatti controllare e regolare l’intero impianto di riscaldamento direttamente dallo smartphone. Le possibilità sono molteplici. Potete collegare il termostato centralizzato alla caldaia. Il dispositivo misurerà la temperatura inviando le informazioni alla caldaia, che accenderà o spegnerà il riscaldamento di conseguenza. Se decidete di acquistare un termostato di questo tipo, potete comunque lasciare il vecchio apparecchio manuale sul calorifero. In ogni stanza selezionate l’impostazione che permette di avere la temperatura desiderata. Installando il termostato centralizzato in salotto, la misurazione effettuata in quella stanza verrà riportata su tutta la casa. Questo è un potenziale problema se, per esempio, il salotto è esposto a sud e viene quindi riscaldato dal sole. Il termostato di conseguenza spegnerà la caldaia, e anche le stanze sull’altro lato della casa non verranno riscaldare. Per avere un sistema di riscaldamento ottimale dovrete installare su ogni calorifero dei nuovi termostati, collegati con quello centralizzato. In questo modo potrete impostare per ogni stanza la temperatura ideale.

Controllare il riscaldamento in una Smart Home

I termostati smart possono essere regolati tramite il dispositivo centralizzato oppure singolarmente attraverso lo smartphone. In alternativa potete anche impostare tutto manualmente. Tuttavia questa scelta è poco efficace in ottica risparmio energetico.

Un termostato smart è compatibile con qualsiasi tipo di calorifero, indipendentemente dal modello. Anche per la caldaia non ci sono problemi di compatibilità. Basta semplicemente sostituire il vecchio termostato, senza bisogno di modificare gli allacciamenti. Dopo l’installazione, tutti i termostati vengono collegati all’unità di regolazione centrale. Se decidete di acquistare un sistema di questo tipo riceverete un pacchetto base che contiene un’unità centrale e da due a cinque termostati. Ulteriori dispositivi dovranno essere acquistati separatamente. L’unità centrale supporta tanti termostati quanti ve ne servono, adattandosi anche alle case più grandi e con più ambienti.

Dopo il collegamento dovrete impostare la temperatura desiderata per ogni stanza. L’app da utilizzare può essere scaricata gratuitamente sullo smartphone. Dal momento che l’unità centrale sarà collegata alla caldaia, non dovrete più preoccuparvi di controllare costantemente il riscaldamento. Se lo desiderate potete modificare le impostazioni da qualsiasi luogo. Per esempio, nei giorni più freddi potete alzare la temperatura delle stanze e, rientrando a casa, troverete in ogni ambiente la temperatura ottimale.

Collegamento con le finestre

L’efficienza del sistema aumenta ulteriormente collegando i termostati alle finestre. L’apparecchio così riconosce quando le finestre sono aperte per arieggiare, e spegne il termostato. Una volta che la finestra viene chiusa il termostato riprende a funzionare. Grazie a questa tecnologia non avrete più il riscaldamento acceso per niente. Non dovrete più spegnere manualmente il termostato quando volete cambiare aria. Non solo questo metodo è pratico, ma anche economico in termini di risparmio energetico.

Ventilatore da tavolo

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